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Rinnovo del ccnl per le RSA e i CdR della sanità privata. L’Aris incontra la senatrice Pirro

9 Novembre 2023

L’Associazione datoriale disponibile a sottoscrivere il nuovo ccnl ma occorre un adeguamento dei finanziamenti, senza il quale risulta impossibile procedere.

Una rappresentanza dell’Aris composta dal Presidente padre Virginio Bebber e dal Capo delegazione Giovanni Costantino è stata ricevuta dalla Senatrice Elisa Pirro del Movimento 5 Stelle (Componente della Commissione Affari Sociali, Sanità, Lavoro e Previdenza Sociale) nel pomeriggio dell’8 novembre 2023 presso gli uffici del Senato.

Aris aveva sollecitato l’incontro a seguito dell’interrogazione parlamentare del 31 ottobre scorso, con la quale la senatrice ha richiesto al Ministro della Salute di attivarsi per limitare la possibilità di passare da un ccnl ad un altro con condizioni meno onerose e per favorire i rinnovi dei ccnl della sanità privata, in particolare del ccnl ARIS per le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e i Centri di Riabilitazione (CdR) (scaduto da oltre un decennio).

I rappresentanti di Aris hanno precisato come l’Associazione sia assolutamente determinata a sottoscrivere in tempi brevi il rinnovo del ccnl per le RSA e i CdR, consapevoli della necessità di garantire ai lavoratori e alle loro famiglie una retribuzione adeguata e un’esistenza libera e dignitosa.

Per giungere a ciò, tuttavia, è assolutamente necessario che venga individuato un criterio di finanziamento dei maggiori costi, non essendo in tutta evidenza possibile immaginare un mero incremento dei costi contrattuali senza l’introduzione di un sistema di adeguamento delle rette e dei finanziamenti.

Alla Senatrice è stato poi spiegato che il ccnl Aris RSA/CdR, seppur scaduto da lungo tempo, rimane comunque il contratto più oneroso tra tutti quelli del settore sociosanitario e socioassistenziale. A supporto di quanto affermato i rappresentanti di Aris hanno consegnato un dettagliato prospetto di comparazione tra i contratti collettivi della stessa area.

La Senatrice Pirro ha ascoltato con interesse, dimostrando di essere perfettamente a conoscenza delle questioni sollevate da Padre Bebber e dall’avvocato Costantino, ed ha convenuto circa l’impossibilità per le strutture di poter sostenere incrementi di costi senza certezze di coperture. Ha quindi assicurato il massimo impegno per favorire l’adozione di provvedimenti che in qualche modo possano sbloccare la difficile situazione che si è venuta a creare.

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