11 Gennaio 2017
In data odierna la Corte Costituzionale si è pronunciata sull’ammissibilità dei quesiti referendari promossi dalla Cgil in materia di licenziamento, lavoro accessorio (voucher) e responsabilità solidale negli appalti.
Com’era prevedibile la Consulta si è espressa dichiarando ammissibili i quesiti sul lavoro accessorio e sulla solidarietà negli appalti, mentre è stato dichiarato inammissibile quello sul licenziamento.
Le motivazioni che hanno portato la Corte a prendere una simile decisione non sono ancora note ma potrebbero essere le stesse espresse nella precedente news del 4 gennaio u.s..
Come sopra anticipato, invece, sono stati dichiarati ammissibili gli ulteriori quesiti relativi a voucher e solidarietà negli appalti.
A tal proposito, tuttavia, si rammenta che se il governo attuasse, così come recentemente prospettato, una riforma della disciplina del lavoro accessorio, il relativo quesito potrebbe finanche essere considerato decaduto.
In tal caso l’unico tema sul quale gli elettori sarebbero chiamati a fornire un responso sarebbe quello inerente la responsabilità solidale negli appalti; con il rischio che tale quesito, risultando molto meno attrattivo rispetto agli altri due, non consenta di raggiungere il quorum.