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La Corte Costituzionale dichiara illegittimo il contratto a tutele crescenti

26 Settembre 2018

Dopo soli tre anni dall’entrata in vigore, la principale innovazione del jobs act (ovvero il contratto a tutele crescenti) viene di fatto neutralizzata.

L’eccezione di incostituzionalità sollevata dal Tribunale di Roma è infatti stata accolta dalla Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 3, comma 1, del Decreto legislativo n. 23/2015 nella parte in cui parametra l’indennità per il licenziamento illegittimo alla sola anzianità di servizio, ritenendo tale regime contrario «ai principi di ragionevolezza e di uguaglianza e contrasta con il diritto e la tutela del lavoro sanciti dagli articoli 4 e 35 della Costituzione».

Naturalmente, non appena sarà reso noto il testo ufficiale del provvedimento, verranno pubblicati ulteriori approfondimenti

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