6 Settembre 2022
È in fase di conversione il Decreto Aiuti bis (D.L. n. 115/2022), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto 2022.
Le novità di rilievo per i lavoratori dipendenti sono:
Con la prima misura, allo scopo di attenuare gli effetti del caro vita, è stato ampliato considerevolmente il raggio di azione del welfare aziendale, aumentando per il 2022 il tetto di esenzione dei fringe benefit aziendali a 600 euro e ammettendo la possibilità di rimborsare mediante il riconoscimento di tale benefit il pagamento delle bollette delle utenze domestiche (acqua, luce e gas) dei dipendenti.
Pertanto, non concorreranno a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti nonché le somme erogate o rimborsate agli stessi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale entro il limite complessivo di 600 euro.
In ogni caso, rimane fuori da questo tetto massimo dei 600 euro il bonus carburante da 200 euro, previsto dal Decreto Ucraina-bis, nonché le ulteriori misure di welfare previste dall’art. 51 comma 2 del TUIR (previdenza complementare, assistenza integrativa, etc.).
Inoltre, il Decreto ha previsto il riconoscimento del cosiddetto “bonus 200 euro” ad alcune categorie di lavoratori escluse dal precedente “Decreto Aiuti”. La novità, in particolare, riguarda i lavoratori con rapporto di lavoro dipendente in essere nel mese di luglio 2022, i quali fino alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti non abbiano beneficiato dell’esonero previsto dalla legge di Bilancio 2022 (0,8%) poiché interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS.
L’indennità verrà riconosciuta, in via automatica, per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nel mese di ottobre 2022, previa dichiarazione del lavoratore di non aver beneficiato del bonus previsto da precedente “Decreto Aiuti” e di essere stato destinatario di eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS fino al 18 maggio 2022.
Inoltre, il bonus di 200 euro viene esteso in favore dei collaboratori sportivi, dei dottorandi e assegnisti di ricerca con contratti attivi e iscritti alla Gestione separata. Il beneficio spetta anche ai soggetti beneficiari di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° luglio 2022.
Infine, un’altra misura incrementa di 1,2 punti percentuali l’esonero parziale dei contributi previdenziali sulla quota a carico dei dipendenti (esclusi quelli domestici) per i periodi di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, compresa la tredicesima o i relativi ratei erogati nei predetti periodi di paga.