“Punizione dei ribelli” dipinto murale realizzato tra il 1481 e il 1482 dal pittore italiano Sandro Botticelli conservato nella Cappella Sistina
Con la recente sentenza del 17 marzo 2021 la Corte di Giustizia UE si è pronunciata sulle questioni pregiudiziali sollevate dal Tribunale di Milano con ordinanza del 5 agosto 2019 (si cfr.
A distanza di quasi un anno dal blocco dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo disposto dall’art. 46 del decreto “
È del 4 novembre u.s. il comunicato con il quale la Corte Costituzionale ha anticipato la decisione in merito alla questione di legittimità sollevata dalla Corte d’Appello di Napoli sui licenziamenti collettivi disciplinati dal cd Jobs Act, nel quale si afferma ch...
Con la recente sentenza n. 106 del 30 settembre 2020, il Tribunale di Udine ha affermato (per la prima volta) che il lavoratore che, dopo aver comunicato verbalmente le proprie dimissioni, si assenti senza eseguire la procedura telematica di cui all’art. 26 del
Con nota del 25 settembre u.s. (n. 749), l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito alcune importanti precisazioni in merito alla corretta interpretazione delle norme che disciplinano la convalida delle dimissioni presentate dal lavoratore padre durante i primi t...
La Suprema Corte di Cassazione, con la recente ordinanza n. 15401 del 20 luglio u.s., discostandosi dal proprio consolidato orientamento giurisprudenziale, ha affermato che anche il lavoratore con il quale è stato consensualmente risolto il rapporto di lavoro debba e...
La Corte di Giustizia Europea ci ha ormai abituato a sentenze che possono incidere notevolmente sull’equilibrio delle norme nazionali, travolgendo, spesso e volentieri, gli orientamenti giurisprudenziali dei paesi membri.
Come preannunciato dal Comunicato rilasciato dall’Ufficio Stampa della Corte Costituzionale lo scorso 25 giugno la Consulta, esaminate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Tribunale di Bari (si cfr.
L’art 6 del d.lgs. n. 23 del 2015 (in tema di contratto a tutele crescenti) prevede che, in caso di licenziamento dei lavoratori assunti dopo il 7 marzo 2015, al fine di evitare il giudizio, il datore di lavoro può offrire al lavoratore, entro i termini
La sopravvenuta malattia durante il periodo di preavviso ...
Con la circolare n. 2 del 25 gennaio 2018, l'Ispettorato Nazionale d...
Dal prossim...
Con sentenza n° 9121 del 12 aprile 2018, la Corte di Cassazione ha ...
Il procedimento disciplinare è operazione non sempre agevole, sia i...
Nella Gazzetta Ufficiale del 3 aprile 2018 (Serie Generale) è stato...
I lavoratori che il prossimo 4 marzo saranno chiamati a svolgere fun...
Tra gli interventi contenuti nel Decreto Legge recante “Dispos...
Con la recente sentenza n. 11408 dell’11 maggio 2018, la Suprema C...
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Dirigenza Medica Ospedali Classificati ...